VINCERE IL MALESSERE. TORNARE FELICI
La potenza di tecniche
e strumenti basati
su modelli scientifici accreditati
LA FELICITA' SI CREA
NON UNA FELICITÀ DA "PENSO POSITIVO"
ma un meccanismo che ci accompagna nella quotidianità
e si innesca soprattutto nella gestione dei momenti difficili,
quando gli ingranaggi tendono a bloccarsi
Perché le felicità "da poltrona", basate sulla mera consapevolezza, crollano miseramente se non supportate da esercizi mirati di allenamento alla felicità
Ti insegnerò le tecniche e le strategie più efficaci per educare la tua mente e il tuo corpo alla felicità
LA FELICITA' NON E' UN TRAGUARDO
MA UN'ABITUDINE MENTALE
e come tale va praticata.
Sradica, allora, vecchie abitudini che la minacciano
e incrostazioni di verità disfunzionali che la ostacolano
DIPENDE SOLO DA TE
Secondo le più recenti ricerche scientifiche, se una parte della felicità è legata alla configurazione del nostro codice genetico (50%) e un'altra (8-10%) è imputabile a fattori esogeni
IL 40% DELLA NOSTRA FELICITA' DIPENDE SOLO DA NOI
ed è talmente potente da condizionate il restante 60%
Dopo anni di studi, di ricerche e di sperimentazioni nel vivo dell'incontro terapeutico, ho messo a punto un protocollo che raduna le tecniche e le strategie più efficaci che nel tempo ho raffinato e utilizzato, anzitutto su me stesso e poi su centinaia di pazienti, e che rappresentano un vero e proprio percorso di educazione alla felicità.
LA FELICITA' NON E' UN'OCCASIONE
sì, perché
NON E' UN ESTEMPORANEO ACCADIMENTO
ma un esercizio e tanto più ci esercitiamo correttamente, tanto più possiamo essere felici e, grazie a questa felicità esercitata, imparare a gestire i momenti difficili.
UN PROTOCOLLO INNOVATIVO
Tecniche, esercizi e strategie sperimentati e scientificamente validati in oltre vent’anni di intervento e ricerca, ora disponibili in questo protocollo capace di aiutare chiunque a riconquistare o migliorare il proprio benessere.
APPLICABILITA' IMMEDIATA
APERTO
A TUTTI
PRATICO E CONCRETO
Tecniche originali
e di immediata
applicazione
Interventi validi
per tutti e per
le più diverse difficoltà
Tecniche concrete da
sperimentare e mettere
subito in pratica
EFFICACE
POTENTE
Lo dicevano già i buddisti, lo sperimentano tutti coloro che praticano la meditazione e, ora, anche la scienza ce ne dà conferma: essere presenti a se stessi, essere capaci di sostare sul momento presente, è uno degli elisir della felicità.
In questo contributo proviamo a capire perché e a condividere alcune piccole attenzioni per migliorare questa straordinaria capacità, che troverai in questo protocollo
Non è magia, ma la potenza di strumenti efficaci che costantemente impiego nella mia attività di terapeuta e che si sono dimostrati capaci di dare una vera svolta all’esistenza.
POTIPOTENZIALITA'
Le tecniche, gli strumenti e
le strategie utilizzate nelle nostre consulenze, hanno valenza in diverse difficoltà di ripristino della salute e del benessere.
EFFICACIA SPERIMENTATA
Ogni tecnica, strumento,
strategia, prima di essere
validati, sono stati
sperimentati, con successo, su centinaia di casi.
ORIGINALITA'
L'esperienza educativa sul campo ci ha permesso di selezionare moltissimi dispositivi originali
in grado di affrontare molteplici problematiche.
CONCRETEZZA
"Ci sono molte cose da dire e da fare, ma da dire solamente non
c'è n'è". Questo è il motto che caratterizza i nostri interventi dove i fatti hanno la meglio sulle teorie.
STRUMENTI CONSULTABILI
Per ogni strategia condivisa,
riceverai le istruzioni dettagliate
che sono state elaborate
insieme durante gli
incontri in studio.
ASSISTENZA
Per tutta la fase dell'intervento restiamo a disposizione tramite telefono, e-mail, sms, per
accompagnare gli interventi o
eventuali emergenze.
SMETTILA DI PREOCCUPARTI
La gran parte degli esseri umani passa un sacco di tempo a preoccuparsi, a volte pure a ragione, ma più spesso inutilmente e, comunque, nell’uno nell’altro caso, facendosi in qualche modo del male.
Ad ogni istante ci affanniamo e affondiamo nelle nostre paturnie, tanto che raramente la nostra mente è serena e distesa. Lavoro, famiglia, figli, impegni economici, scadenze, persino gli svaghi rischiano di essere vissuti come stressanti.
L’uomo contemporaneo dovrebbe essere ribattezzato “homo anhelans”, perché il coacervò di emozioni che più lo caratterizzano sono proprio quelle che danno corpo a quella maledetta ansia che è responsabile di tutte le patologie della modernità.
Dobbiamo imparare a ridurre i livelli di ansia, accompagnare il cervello a farsi attraversare da pensieri sereni, fino persino a "non pensare" e godersi placidamente lo spettacolo della vita
si può fare
LA MENTE INFLUENZA
OGNI ASPETTO DELLA NOSTRA VITA
l’hanno detto in tutti i modi le filosofie e oggi lo conferma la scienza
Il problema è che la gran parte delle volte tale influenza è negativa
Si è calcolato che ogni giorno
siamo attraversati da circa 60mila pensieri
di cui più meno l’80% sono negativi
QUESTO CI DEVE FARE RIFLETTERE
1
Se facessimo un elenco di tutte le emozioni umane ci accorgeremmo che anch’esse sono per lo più negative. Le stesse emozioni primarie o salvavita (paura, rabbia, tristezza, disgusto e felicità), ci mostrano questa sproporzionata relazione verso il peggio.
2
Eppure sappiamo che è la felicità che comanda le nostre vite, che ogni essere vivente è proteso verso la felicità. Che senso ha allora? Perché la natura fa protendere i suoi viventi verso qualche forma più o meno sofisticata di felicità e poi li ingolfa di emozioni negative?
3
La risposta è semplice e rivoluzionaria: le emozioni negative servono a proteggere la felicità e a farla prosperare. Il problema è che la gran parte di noi lo ignora e lascia che pensieri e emozioni negative influenzino la sua vita; che invece di proteggere la felicità pensieri e emozioni la minaccino.
Insomma, a prescindere da come vanno le cose,
non sempre il cervello agisce nel nostro interesse.
Anzi, il più delle volte, tende a boicottarci
ma tutto questo può cambiare
Quello che ancora in troppi non hanno capito è che ogni “perché” a cui diamo risposta non è una scoperta ma sempre un’invenzione, una ricostruzione che spesso, per infinite ragioni, facciamo boicottando il nostro benessere. Imparare quali sono i nostri boicottaggi e trasformali invece in risorse per essere felici, è una delle cose che faremo insieme in questo percorso. Perché la felicità si può creare.
NEL TEMPO DELLA CURA
La nostra epoca è caratterizzata da una grande attenzione al benessere: alimentazione, salute fisica, prevenzioni mediche di ogni genere, possiamo dire che mai come oggi viviamo nel tempo della cura.
Tuttavia, la salute mentale sembra invece molto trascurata, almeno fino a quando non stiamo davvero male.
Di fatto, tendiamo a preoccuparci di ogni aspetto del nostro corpo, disinteressandoci per lo più della mente.
Se andassimo da un esperto di salute mentale con la frequenza con cui andiamo dal dentista, anche il nostro sorriso sarebbe decisamente più splendente e smagliante.
INSOMMA
quanto tempo dedichiamo al nostro equilibrio mentale?
SPESSO LA RISPOSTA E' "ZERO"
ESSERE SPENSIERATI
Succede che siamo spensierati, senza pensieri. Quando questo non accade, se va bene il nostro cervello pianifica, oppure ripensa con nostalgia al passato, a volte progetta, ma spessissimo, invece, giudica o si giudica, si preoccupa, riflette su dettagli insensati, si maledice, rimugina, rumina, recrimina, vive sensi di colpa o, peggio, di vergogna, ma anche desideri di rivalsa, vedetta, costruisce aspettative che finiscono spesso nel bidone delle delusioni…
TUTTO MOLTO, MOLTO LONTANO DALLA SERENITA'
cosa succede quando siamo felici?
MA C'E' UNA NOTIZIA GRANDIOSA
SI PUO' IMPARARE AD ESSERE FELICI
Possiamo imparare a guardare il mondo e berne lo spettacolo che ci offre e persino quando questo spettacolo non c’è, quando la vita ci viene addosso con le sue problematiche, finanche con le sue tragedie, anche in questi casi dolorosi, si può attenuare la sofferenza, si possono mettere in atto strumenti per saperla governare.
SIAMO NOI I PADRONI DELLA NOSTRA MENTE
E SIAMO IN GRADO DI SCEGLIERE
COME FARLA STARE BENE
TESTIMONIANZE
Alla fine di ogni percorso individuale, chiedo al partecipante
di scrivere una lettera rispondendo alla domanda
ALCUNI DI LORO (CHE RINGRAZIO) MI HANNO CONCESSO DI PUBBLICARLE
cosa ti è successo?
Antonella Zella
A piccoli passi ho abbandonato le mie vecchie vesti, quelle che sapevano di antico e probabilmente alcune di queste giunte per eredità. In un certo senso, ho scoperto le donne che abitano dentro di me, e le ho messe nero su bianco, le ho rese protagoniste di un vissuto, le ho anche amate , e rianimate, sono diventata un‘osservatore delle mie storie...
Massimo Alicante
É successo tutto, è successo di tutto. Una svolta, una rottura, qualcosa che si è rotto ma non per fare male, ma per fare uscire un nucleo che si agitava dentro ma che si era incrostato di pensieri negativi, di sensi di colpa, di insicurezze...
Patrizia Genovesi
Ho capito che so trasformare il mondo a immagine del mio benessere e non credevo fosse possibile. Quel che è successo è successo fin dal primo incontro...
Marina Pilotta
Sono rinata, la sensazione è questa: una nuova me che si è partorita da sola e ora vede gli ostacoli in cui inciampava e, come dice Massimo, ho imparato a trasformare le cadute in opportunità, tanto che...
Manuela Romagnoni
Ero ormai entrata “nel flusso delle cose”, in sintonia con l’esistenza, direi. Mi colpì molto una frase di Massimo, continuava a tornare, come fosse un mantra: “è per rinascere che siamo nati”. Mi sono aperta completamente, verso gli altri e verso...
Paolo Siura
Sono un trasgressore delle felicità che non mi appartengono. Sono diventato un artista di me stesso e solo scriverlo non mi pare vero, io che avevo quasi paura di pronunciare il mio nome...
Michela Cortesi
Le sue sedute mi hanno condotta verso lo stupore, come se fossi un osservatore esterno che si studia e studia modi con l'unico fine di rimanere in un perenne stato di serenità. Una ricercatrice, una scienziata sempre attenta a provare metodi e strategie. Ho raggiunto la capacità di restare stupita...
Mara Pirra
Ho imparato ad osservarmi da fuori, prendendo spunto, come un'opera da migliorare, anziché come un oggetto definito da giudicare, così ho iniziato a mettere ordine in ciò che non mi soddisfaceva.
Lucia Retore
Poi a un certo punto è come se avvenisse un salto e ti ritrovi dall’altra parte dove vedi chiaramente la tua vecchia te e capisci tutte le sue inadeguatezze, gli errori che faceva, come si rendeva infelice...
A TU PER TU CON
Massimo Silvano Galli
Sono nato a Milano nel 1968 e da oltre vent'anni mi occupo di progetti e interventi di cura, operando con adulti, bambini, adolescenti, coppie, famiglie, genitori, comunità e strutture organizzate.
Arte e cura si intrecciano, nei miei percorsi di uomo e di professionista in una sintesi generativa che mescola procedimento creativo e metodo in un modello funzionale e pragmatico in grado di favorire ogni processo utile al cambiamento.
All'esperienza diretta nei percorsi di aiuto alla persona, si affianca il mio impegno in ambito formativo come docente a contratto presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Milano; formatore accreditato presso il Ministero di Grazia e Giustizia e presso diversi enti e istituti votati alla preparazione di psicologi, avvocati, medici, operatori culturali, sanitari, educatori, insegnanti..
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